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Sicurezza informatica: i propositi per il nuovo anno  

Anche il 2018 è finalmente giunto, portando con sé speranza e nuovi obiettivi.

Con il nuovo anno è arrivato anche il momento giusto per i buoni propositi. Quelle cose che non facevamo l’anno precedente ma che dovremmo assolutamente fare.

Tra il mettersi a dieta e passare meno tempo su Facebook, provate a pensare a qualcosa di effettivamente fattibile (dai lo sapete anche voi come vanno a finire certe cose) … cominciate a migliorare la vostra sicurezza informatica!

Con l’arrivo del GDPR ormai incombente non potete più rimandare!

Ecco allora i consigli per tutti voi che volete proteggere i vostri dati online.


Informatevi e formatevi

Parte tutto da questo concetto: la conoscenza vi aiuta a sconfiggere il nemico.

Non fermatevi a questo articolo ma leggete, leggete e leggete! È importante conoscere il proprio nemico per sconfiggerlo.

Nell’ambito aziendale (ovviamente il più colpito dagli hacker) è fondamentale che si cominci a parlare di veri e propri training, per cominciare a limitare l’errore umano, quello solitamente più “devastante”.

Cosa fare per evitare, cosa fare per rimediare… sono tutte cose che ogni dipendente dovrebbe sapere.


Pensate ai vostri dati come qualcosa di prezioso

Normalmente non dareste tutti i vostri dati al primo che passa, ma online siamo sempre tutti un po’ meno attenti.

Forse sembra un territorio astratto, o forse siamo noi ad essere un po’ troppo ingenui… Fatto sta che arrivato il momento di prendere qualche precauzione.

In primo luogo, se un sito richiede i vostri dati, controllate che questo abbia l’https.

Questo protocollo è più sicuro rispetto all’http, che non garantisce la sicurezza dei tuoi dati.

Basta controllare nella barra degli indirizzi in alto a sinistra se è presente il simbolo del lucchetto.

In caso contrario, evitate di inserire i vostri dati!

In secondo luogo cercate di fare sempre selezione: se non conoscete bene un sito, evitate di rilasciare i vostri dati.


Scoprite quali sono le VOSTRE vulnerabilità

Non siamo tutti uguali.

Non abbiamo tutti gli stessi problemi.

Insomma, siamo diversi. Nell’ambito cyber security esistono assiomi generali, ma è molto importante conoscere le proprie vulnerabilità.

Quando parliamo di aziende è FONDAMENTALE fare la VA (Vulnerability Assessment), un processo che identifica i problemi dei sistemi con la funzione di farli eliminare.


Il back up è vostro amico

Sentito e risentito, certo, ma non si sa mai!

Badate bene però: non ci si può limitare ad effettuare back up, è necessario provare che i dati salvati in back up non siano danneggiati facendo un restore del back up ogni tanto, inoltre bisognerebbe mantenere una copia del back up esterno (anche all’azienda se necessario).


Esistono tanti sistemi di difesa

Un generico antivirus non vi può proteggere da tutto, perché le minacce informatiche sono ogni giorno più sofisticate.

Non basta più così poco per fermarle!

È necessario utilizzare diversi software mirati per proteggere tutto, dalla mail al dispositivo vero e proprio, passando anche per i dispositivi mobili.


Create password lunghissimissime

Il concetto generale è ovviamente quello di stare attenti alle password, di cambiarle spesso (ogni 3 mesi sarebbe il periodo consigliato) e di farle complicate e non prevedibili (eliminate i vari “albachiara88” “password1234”…); ma quello che forse non sapevate è che la lunghezza, in questo caso, conta (lasciate perdere le allusioni, maliziosi…).

Per ingannare il sistema usato dagli hacker è importante creare password molto lunghe.

Citando un consiglio di Edward Snowden, una delle figure più controverse dell’epoca moderna (ha sottratto documenti top secret all’NSA mentre lavorava per loro per denunciare la sorveglianza del governo sul popolo americano), è utile cominciare a pensare alle password come passphrases.

Non limitarsi ad una parola ma mettere frasi intere (magari bizzarre) come password.

Perchéigattisicredonosuperioridinoi?

Imoschettierierano3o4?

Spoilerdelsestosenso:brucewillisè…

(ci interrompiamo per non rivelare lo spoiler, ché ormai è una guerra…)

È un trucco che potrebbe servirvi per ricordare password lunghe.

Il 2017 è stato un anno complicato sotto diversi aspetti, ma ora che siamo alla fine dobbiamo vedere il 2018 come un’occasione per migliorare sempre di più.

Contatta Tekapp per maggiori informazioni sulla tua sicurezza infromatica!

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