Otto comuni della provincia di Bologna hanno subito un attacco ransomware che ha esfiltrato loro. 60GB di dati che ora sono pubblicati nel darkweb. Ecco quello che succede a enti ed aziende che 1) non si difendono opportunamento dagli attacchi informatici, 2) non operano opportunamente nel post-attacco per limitare i danni ed evitare back-out dei sistemi per giorni e pubblicazioni in rete di informazioni sensibili prelevate. In questo caso ben 60GB sono stati esfiltrati dai server dell’unione degli otto comuni e pubblicati. I servizi di responsabilità di questa unione di comuni sono: servizi informatici, gestione del personale, pianificazione territoriale e urbanistica, polizia municipale, protezione civile.
Appena avremo aggiornamenti li pubblicheremo qui.
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